Persone Epigeneticamente Codificate (P.E.C.) – Seconda parte – ©AIPC 2021

Il termine Persone Epigeneticamente Codificate (P.E.C.) ©AIPC 2021 è stato coniato dall’equipe multidisciplinare di professionisti volontari dell’A.I.P.C. per identificare le persone, presunte vittime e presunti autori di violenza e stalking, valutate dal 2012 con il protocollo integrato e scientifico A.S.V.S.©AIPC 2012. Nelle numerose persone valutate sembrerebbe emergere, in particolare, la trasmissione generazionale dei traumi, di una sorta di programmazione nella selezione di un partner P.E.C. e nella strutturazione di una relazione disfunzionale e violenta.

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Le esperienze vissute possono modellare l’attività dei geni attraverso le cosiddette modificazioni
epigenetiche.

Le esperienze avverse (A.C.E.’s) e i traumi relazionali hanno un’alta probabilità di far deragliare la traiettoria originaria la vita, se non sono elaborate possono produrre psicopatologie personali e relazionali. Il rischio aumenta se le esperienze traumatiche sono vissute nella fase prenatale e perinatale.

La nutrita casistica raccolta dall’equipe multidisciplinare dei professionisti volontari dell’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia traccia un profilo ricorrente nella popolazione di persone che hanno vissuto, assistito o agito violenza.

Queste persone, sia di sesso maschile che di sesso femminile, hanno vissuto almeno un trauma relazionale in circa l’80% dei casi.

Per prevenire le probabili psicopatologie personali e patologie relazionali è di fondamentale misurare l’indice di Persona epigeneticamente Modificata.

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Ti ritrovi in questo profilo? Un tuo familiare ha questo profilo? Il tuo partner ha questo profilo? State
pensando a generare un figlio e intendete valutare il vostro indice di P.E.C.? Non esitare a contattare lo sportello dedicato ai comportamenti violenti e ai loro potenziali autori, in particolare ai loro partner,
parenti, avvocati, operatori delle forze dell’ordine, medici e psicologi.

Numerosi casi di violenza, omicidi e suicidi in Italia sono stati sottovalutati anche dalle strutture private o pubbliche preposte alla salute e alla giustizia.

Numero di cellulare 3924401930 attivo dal lunedì alla domenica dalle ore 12:00 alle ore 16:00;
Messaggi WhatsApp 3924401930 attivo dal lunedì alla domenica dalle ore 12:00 alle ore 16:00;
E-mail: aipcitalia@gmail.com, o scrivendo sulle chat dei nostri siti: www.traumaeviolenza.it, www.delittifamiliari.it, e www.formazionecontinuaviolenza.it.

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A cura dell’AIPC Editore
AIPC Editore ©2023 Riproduzione riservata

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